I.I.S.S. G. Ambrosoli

alterita

 

ALTERITA': Amicizia e Lealtà come Terreno di Esperienze, Relazioni e Intercultura nel Territorio e nell'Ambiente
ALTERITÀ è il Tema dell'anno dell'anno 2008 - 09 perché permette ampie sfaccettature e possibilità di sviluppare progetti in modo vario e diversificato. Ogni scuola avrà il compito di inserirsi nel tema con un progetto liberamente scelto che sarà presentato alla Rete in modo sintetico, per essere inserito nel sito.

Quest'anno l'Istituto partecipa al tema della Rete "L'alterità" con il progetto triennale Romani Cives Sumus, condotto dagli alunni della classe 5 AS, volto ad indagare il fenomeno dell'accoglienza dello straniero nell'antichità ed in particolare nella Roma antica, con lo scopo di presentare la civiltà romana come accogliente e tollerante nei confronti delle culture e dei popoli con cui entrava in contatto.

Si procederà inoltre al confronto con altre culture per individuare modalità, luoghi e simbologie dell'accoglienza in tempi e spazi diversi, per stimolare negli allievi l'apertura verso l'altro attraverso la conoscenza, per educare al rispetto, alla pace ed alla condivisione. In linea con la specificità dell'Istituto sarà sviluppato un itinerario turistico che avrà come tappe i luoghi dell' accoglienza, in particolare: l'Asylum di Romolo, sul colle Capitolino con il percorso all'interno dei Musei Capitolini fino al Tabularium ed alla spettacolare veduta sul Foro romano.

Il porto e la città di Ostia, esempio di insediamento romano perfettamente funzionale all'attività economica e commerciale legata alla capitale, aperto al flusso di stranieri e dunque luogo di incontro di razze e religioni diverse come testimoniano i diversi luoghi di culto

L 'Ara Pacis, eretta da Augusto per celebrare la pace raggiunta nell'impero e riattualizzata dall'intervento di Richard Meier e dalla creazione del nuovo spazio museale che, in continuità con il suo valore simbolico, ospita mostre ed eventi culturali nell'ottica di un discorso di integrazione dei popoli e delle culture.

Finalità del progetto:

  • Educare all'interculturalità
  • Favorire l'integrazione degli alunni stranieri attenuando situazioni di disagio ed emarginazione
  • Favorire la conoscenza tra culture disattivando pregiudizi e stereotipi
  • Favorire la formazione di una mentalità aperta e curiosa nei confronti del lontano e del diverso nel tempo e nelllo spazio
La creazione di un laboratorio di tipo trasversale da parte degli alunni in collaborazione con gli insegnanti, offre la possibilità di capire le potenzialità degli alunni e promuove l'integrazione. Poiché essa si costruisce sull'articolazione di una molteplicità di codici e linguaggi (parola, scrittura,suono, immagine), meglio si adatta a rispondere a soggetti che hanno necessità di diversificazione e personalizzazione degli argomenti, per dare agli alunni molti modi di padroneggiare il materiale. Lavorare insieme nel laboratorio, offre la possibilità di praticare la relazione insegnante /allievo, secondo un modello didattico relazionale/collaborativo ; la pratica del laboratorio favorisce le strategie dell'"imparare insieme", centrate sulla costruzione a più mani di  diversi tipi di prodotti; propone una strategia basata sull'assunzione di diversi ruoli da parte dei diversi componenti del gruppo di apprendimento. L'azione dell'insegnante si concretizza nel progettare, allestire e far funzionare un impianto didattico basato sul "saper fare" di coloro che devono imparare.

Obiettivo del progetto:

Creazione di un laboratorio trasversale suddiviso in percorsi:

  1. multimediale;
  2. creativo-espressivo;
  3. logico-pratico.

Finalità educative e didattiche:

  • Offrire agli alunni la possibilità di sperimentare la pratica didattica del laboratorio: un'area di lavoro funzionale alla condivisione di idee e all'uso e produzione di materiali e risorse varie;
  • potenziare l'integrazione degli alunni diversamente abili;
  • promuovere attività trasversali, principalmente volte al RECUPERO motivazionale degli alunni;
  • L'attività di laboratorio è anche finalizzata al conseguimento delle seguenti competenze trasversali:
  • lavorare insieme con gli altri in un rapporto di reciproco rispetto;
  • aiutare i compagni o accettarne l'aiuto in caso di difficoltà;
  • favorire attività di gruppo che richiedono un impegno personale;
  • saper comunicare con sufficiente chiarezza espositiva ed esprimersi verbalmente in modo intelligibile;
  • saper ascoltare e tollerare le proprie difficoltà.

Obiettivi specifici:

  • Allestire uno spazio attrezzato per gli alunni dell'istituto;
  • Creare mappe, carte geografiche, oggetti vari ed elaborati informatici;
  • Catalogare e ottimizzare testi specifici e scolastici con l'uso di supporto informatico e registro cartaceo.

Metodologia:

  • Apprendimento cooperativo;
  • ricerca guidata.

Modalità di attuazione e di verifica:

Gli alunni svolgeranno le attività secondo una modalità collaborativa senza escludere momenti di lavoro individualizzato. Ai singoli gruppi verranno assegnati compiti ed obiettivi specifici, in modo da poter verificare le necessità e le competenze. I docenti valuteranno il lavoro svolto dagli alunni tenendo in considerazione la partecipazione attiva alle attività proposte, ognuno in base ai propri tempi di apprendimento. Le verifiche saranno effettuate in itinere dagli insegnanti curriculari e di sostegno.

identitaIn una  società sempre più globalizzata e massificata, in cui i giovani cercano di imitare  stereotipi culturali imposti dai media e in cui la formazione è  sottosta a regole di mercato e di bilancio, gli insegnanti della Rete ritengono opportuno sviluppare il tema dell'Identità. 

 

Identità intesa come affermazione dell'unicità dell''individuo che si forma,  considera e costruisce se stesso, influenzato dall'ambiente sociale e culturale. Sviluppare l'identità  per  consentire  a ciascun individuo di pensarsi, muoversi, collocarsi e relazionarsi rispetto a sé stesso, agli altri, percepiti e classificati come alterità.

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